Progettare in partnership con il welfare design

Trovare idee per sviluppare un nuovo prodotto o servizio è una sfida quotidiana per le aziende e le società di consulenza. Non si tratta di fare gli inventori ma di farsi le domande più funzionali per immedesimarsi nell’utilizzatore finale: si tratta di esplorare, di non dare nulla per scontato e di coinvolgere la filiera dei collaboratori e dei fornitori attivi nel processo di realizzazione.

Noi di Creography® abbiamo affiancato Innova srl, società di consulenza specializzata in servizi di welfare aziendale e di comunità, per l’ideazione di Welfare Design, un laboratorio di co-progettazione che voleva arrivare a proporre come strumento di lavoro un toolkit con l’obiettivo di accompagnare un gruppo di persone in un percorso di design dei servizi di welfare.

Abbiamo accettato volentieri di supportarli nella creazione del loro prodotto/format perché crediamo nel loro progetto di welfare e perché condividiamo gli stessi valori di uguaglianza, crescita e innovazione.

 Welfare design si rivolge infatti a imprese ed enti che hanno a cuore il benessere dei propri collaboratori e vorrebbero offrire loro servizi innovativi a persone che vivono quotidianamente la difficoltà di conciliare la propria attività lavorativa con le proprie esigenze personali e familiari.

Il percorso guidato del metodo Creography® ha permesso di seguire una traccia che ha dato voce alle idee mettendole in circolo e che ha valorizzato i contributi di tutti i partecipanti e creatori del risultato finale. Ognuno ha potuto contribuire ed essere partecipe in modo costruttivo e ha aiutato a raccogliere i requisiti che sono serviti a costruire il progetto finale.

Innova ha coinvolto nell’attività di co-design un gruppo eterogeneo di partecipanti: un grafico, un ingegnere, una psicologa, due educatore, un esperto di marketing, due studentesse del corso di laurea in servizio sociale.

Ci siamo incontrati per una serie di incontri, alcuni a gruppo allargato usando Creography per raccogliere gli elementi e le linee guida, altri a gruppo ridotto per lavorare sul prototipo. È stata un’attività molto intensa e costruttiva il risultato finale ci ha molto gratificato perché abbiamo visto nascere qualcosa che prima non c’era.

Per migliorare la prestazione aziendale e generare nuove idee è essenziale quindi pensare in maniera creativa. La creatività è l’anima del cambiamento e dell’innovazione. Ecco come Annamaria Testa definisce il termine nel suo articolo Come la creatività diventa innovazione: “La creatività è un fatto mentale e individuale. Riguarda i singoli, o gruppi di singoli che cooperano. Chiede flessibilità, competenze, talento, focalizzazione. E una tenacia fuori dal comune. E’ per molti versi incontrollabile e dipende anche dal caso. La si può favorire ma non pianificare.”

Per questo è importante coinvolgere pro-attivamente i propri collaboratori  e partner in ambienti favorevoli per trasformare la creatività in innovazione, massimizzando la produttività, riducendo i tempi di realizzazione del progetto e affrontando il mercato con la necessaria convinzione.

Il loro risultato lo si trova qui: Welfaredesign.it