Alla ricerca del corso perduto

#SegretidUfficio, la rubrica che scardina la scatola nera delle dinamiche d’ufficio

Questa volta riguarda i cosiddetti Corsari della formazione, quei piccoli esserini che si annidano nelle aziende nutrendosi, spesso in modo autonomo, di tutto quello che li può aiutare a migliorare.

In questo articolo parliamo della loro lotta quotidiana contro un antagonista naturale: i corsi base offerti del mercato.

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Cara Silvia,

sono una persona curiosa, praticamente da sempre.

Questa mio curiosità mi ha aiutato e mi aiuta tantissimo nel mio lavoro di manager, per cui ogni volta che ho tempo torno ad… alimentare la fiamma!


Libri, articoli, corsi, webinar, video on demand, nuovi profili da seguire: tutto quello che cattura la mia attenzione o tocca aspetti che voglio migliorare… non mi scappa!

Degli argomenti che mi interessano, trovo tanti titoli diversi, tante formule diverse, ma ultimamente mi capita di imbattermi in contenuti già “sentiti e ritriti”.

Cerco disperatamente un corso avanzato o solo uno che mi faccia avanzare di qualche passo.

Hai consigli per me?

Milena, corsista (quasi) anonima

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Ciao Milena,

più che una corsista (quasi) anonima mi sembri una corsara alla ricerca del tesoro perduto!

Non temere. Capita a tutti i cosiddetti learner, prima o poi.

In fondo, se ci pensi, è più che logico che sul mercato spopolino i corsi base. Sono quelli che attirano più pubblico e garantiscono un ritorno più sicuro.

 

Per lanciarti una provocazione però ti chiedo: Sei sicura che il tuo bisogno di “avanzare” sia curabile solo aumentando la dose?

 

La questione è proprio questa, e l’hai sollevata tu con la tua domanda. Bisogna capire qual è il tuo obiettivo finale: imparare cose nuove o fare passi in avanti?

 

Lo dico perché per mia esperienza, molti corsi avanzati – tenuti da professionisti “tecnici” – hanno spesso un piccolo difetto: non tengono conto degli aspetti di fattore umano. 

 

In altre parole, insegnano benissimo come si dovrebbe fare se fossimo “perfetti” non tenendo conto che siamo “solo umani”, condizionati dalle nostre abitudini e contesto.

Quindi tutto bello sulle slide, ma poi la realtà usa modalità diverse.

 

Allo stesso tempo mi chiedo – tenendo come focus il fare passi avanti – non è che il tuo problema sia un’overdose di nozioni teoriche e quello che senti è solo una carenza di azioni pratiche?

Perché se finalmente tu riuscissi a trovare il tuo tesoro, il corso che finalmente dice cose nuove o utilizza nuove metodologie e approcci, poi la vera difficoltà è mettere in pratica gli apprendimenti: spesso si ricevono tante informazioni e nuovi input utili ma poi non si pianifica il tempo mentale per digerirli e renderli concreti.

Mi mancano dati fondamentali per darti una risposta definitiva, ma se dovessi andare a intuizione direi che forse il tuo passo avanti, per essere concreto, deve essere pratico!

Il mio consiglio è quindi fare mente locale per capire cosa ti serve davvero:

  • se sei solo “assetata di nuove nozioni”, ti consiglio un corso di alta formazione: ce sono anche di gratuiti on line, ad esempio quelli del MIT, di Harvard o Stanford, probabilmente li hai già sentiti nominare.
  • Per sedimentare il tuo patrimonio di informazioni, il passo successivo potrebbe essere di farti affiancare da un coach che ti guidi per portare a terra con metodo quello che hai imparato e impari.
  • Sempre focalizzandoci sulla questione “pratica”, ti consiglio di privilegiare i corsi con partecipanti con esigenze simili alle tue, oppure di coinvolgere dei colleghi come complici con cui socializzare e condividere le nuove azioni da fare in azienda. Sarebbe un passo in avanti condiviso e come manager sono sicura che tu sappia il valore che può avere in azienda.

 

Un caro saluto,

Silvia

 

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